IO NON EVOLVO

Scenodramma è il nome dato ad uno specifico dispositivo di psicoterapia di gruppo.

Pessoa (1990) l’enuncia così nei suoi “frammenti di un viaggio immobile”; ed aggiunge: «mi hanno messo in un angolo da dove non sento giocare gli altri. Sento, tra le mie mani , il giocattolo rotto che mi hanno dato per derisione .» È per questo che occorre ad alcuni bambini, affinché il loro viaggio possa compiersi, avere la possibilità di giocare con altri bambini, con dei giocattoli portatori di senso, in relazioni significanti e soggettivanti.

Scenodramma è il nome dato ad uno specifico dispositivo di psicoterapia di gruppo che si indirizza a bambini dai 4 agli 8 anni circa, ma anche a famiglie con figli piccoli. Questa terapia si indirizza a bambini con patologie autistiche e psicotiche, o che di ritardo mentale, inibizione intellettiva e chiusura relazionale. Nei servizi terapeutici comunitari questa terapia è anche utilizzata con bambini iperattivi con delle difficoltà specifiche di attenzione e concentrazione (che disturbano il loro sviluppo cognitivo), così come con bambini con una instabilità motoria e relazionale (che disturba la loro socializzazione). Essa s’indirizza anche a bambini che soffrono d’inibizione severa, chiusura relazionale e ritiro schizoide e che per questa ragione presentano delle difficoltà di comunicazione e di sviluppo del linguaggio. Queste indicazioni si avvicinano a quelle elaborate per i gruppi di psicodramma in età evolutiva, ma riguardano sia bambini più piccoli e sia bambini che hanno sviluppato un livello inferiore di simbolizzazione ed una corrispondente ancora debole competenza di comunicazione linguistico-simbolica.

È partendo dal dispositivo terapeutico dello psicodramma analitico e dalla riflessione sulla funzione del suo conduttore/terapeuta che è stata sviluppata questa terapia di gruppo; all’inizio proprio destinata a quei bambini che non raggiungevano un livello di simbolizzazione e di narrazione sufficienti ad aderire alle regole dello psicodramma. Lo scenodramma è stato quindi “messo in opera” ispirandosi allo psicodramma per bambini, ma anche all’uso dallo scenotest, elaborato da Gerdhild Von Staabs nel 1938. (Baron-Preter 2005; 2010).

Ecco rapidamente evocata la storia di questo nome. Quanto alla storia di questa pratica: i primi gruppi di scenodramma sono nati una decina di anni fa in un day hospital[4] su domanda della direzione sanitaria che desiderava attivare una psicoterapia di gruppo adatta ad questa tipologia di piccoli pazienti ospedalizzati (Baron-Preter, 2000).

Ecco rapidamente evocata la storia di questo nome. Quanto alla storia di questa pratica: i primi gruppi di scenodramma sono nati una decina di anni fa in un day hospital[4] su domanda della direzione sanitaria che desiderava attivare una psicoterapia di gruppo adatta ad questa tipologia di piccoli pazienti ospedalizzati (Baron-Preter, 2000).

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