Punti cardinali Comunità

Organizzazione, Stabilità e Struttura. Per Bion i punti cardinali del funzionamento di una Comunità Terapeutca

Una delle peculiarità della patologia psicotica, quando tende alla cronicizazione, è un rapporto alterato con la temporalità. Il paziente spesso vive in una dimenzione atemporale ,giungendo nei casi più eclatanti a confondere la notte con il giorno e interscambiando le stagioni. .

Ma prima di giungere ad un così conclamato disorientamento temporo-spaziale, attraversa delle fasi intermedie durante le quali può trovare estremamente difficile tollerare tempi di attesa, rispettare gli appuntamenti, pianificare la propria quotidianità, con ovvie ripercussioni sul piano del funzionamento sociale e lavorativo. Per Bion i punti cardinali del funzionamento di una Comunità Terapeutca erano rappresentati da: ORGANIZZAZIONE, STABILITA' e STRUTTURA.

All'interno di questa organizzazione stabile nel tempo, ma non rigida ,il paziente psicotico ha la possibilità di ritrovare, ritrovandosi, un rapporto più equilibrato tra i propri ritmi personali e la scansione temporale esterna. La scansione temporale del quotidiano in Comunità si inserisce in un percorso terapeutico basato sul riconoscimento della individualità che stenta a divenire persona, fatta di insicurezze, di paure, di incomunicabilità.